La magia ne I Cavalieri del Tempio è molto più discreta e limitata rispetto alle normali ambientazioni fantasy. Il realismo storico dell'ambientazione richiede che i poteri esoterici siano rari, temuti e quindi pericolosi da rivelare.
Nel medioevo ogni mutamento nell'ordine naturale delle cose veniva interpretato come un segno dell'azione del demonio, che per gli Europei del XIV secolo era una presenza viva e reale. Il rischio che i personaggi vengano imprigionati o uccisi se sorpresi a sfruttare capacità medianiche è altissimo.
Ad ogni modo, i personaggi dotati di poteri paranormali sono capaci di guarire imponendo le mani, di levitare, di leggere nel pensiero e cose simili; non esistono incantesimi veri e propri, e sono molto rari anche i poteri esoterici impiegabili direttamente in combattimento (non esistono, in pratica, le "palle di fuoco" ed i "dardi incantati" ben noti ai giocatori di altre land Fantasy).
Possiamo avere telecinesi, psicometria, bilocazione...e incantesimi, più tre poteri collettivi (cioè eseguibili da tutti i membri del gruppo di comune accordo).
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